Marketing, promozione, comunicazione. Termini facili, ma così difficili da mettere in pratica. Ci si inventano le situazioni più assurde, alle volte geniali, alle volte di una banalità disarmante per “comunicare un prodotto”.
Ora! Non mi interessa che 4 donne (sicuramente non provenienti dal Friuli Venezia Giulia) si struscino (anche su un murooooooooooo!) e si accarezzino ammiccando come in un qualunque video erotico. Anzi scusatemi…di erotico e sensuale il video ha ben poco. E non mi importa del fatto che si “usi il corpo femminile”. Siamo in un Paese libero e oramai il nudo è talmente sdoganato che rischia di essere banalizzato.
Per cui no, credetemi. Non si tratta di essere bigotti o falsamente moralisti.
Di vero c’è che quando si crea un prodotto o un servizio da immettere in un mercato lo si fa tenendo conto “delle regole di quel mercato”. Quindi in Russia va la “gnocca” e si usa un video in cui le nudità femminili vengono sbattute in faccia a chiunque, perchè evidentemente è ciò che tira…e forse non è la sola cosa che tira…
A ogni modo…vuoi usare il nudo femminile per promuovere il vino del Friuli? Allora non capisco il messaggio. Cosa vuoi comunicarmi che se vieni in Friuli ad agosto-settembre trovi le friulane discinte in vigna a vendemmiare? Vuoi dirmi che i vigneti friulani pullulano di giovani contadine senza veli pronte ad ammiccare e a strusciarsi addosso le uve che poi daranno il prezioso nettare? O vuoi comunicarmi che se decidi di vivere un’esperienza agreste in un vigneto in Friuli Venezia Giulia potresti aver la fortuna di assistere a show in vigna?
Dove sta la promozione del vino del Friuli Venezia Giulia? Perdonatemi faccio fatica a trovare il nesso. Non si vede una zona di produzione, una bottiglia di vino, un calice di vino.Si vedono divani, poltrone, alle volte delle anfore, dei tini…ma dove sta la promozione?
Quel video lì poteva essere girato ovunque…perchè, parliamoci chiaro…chi guarda il contorno?? Forse qualcuno come me che fino alla fine sta cercando di capire in che modo il vino friulano venga comunicato in Russia.
Qual è l’associazione da fare?
Non discuto la scelta dei produttori. In ogni caso il video fa parlare, discutere e sorridere…a noi viene lasciato l’arduo compito di cercare di “comprendere” in che modo comunicare l’incomunicabile!